La nostra riconoscibilità è il risultato di un compromesso tra spirito ed esistenza. Paghiamo il conto, per consuetudine, ad un’economia che ci piega: percepiamo ciò che conviene, inconsapevolmente. Come per un nome, la figura si fa linguaggio. Ci chiamiamo attraverso fattezze sgrossate, lineamenti sommari: le nostre generalità, appunto.

Ivan Fassio

Carlo Gloria, Giuni, olio su tela, 2011

Carlo Gloria, Giuni, olio su tela, 2011