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Marco Memeo, Gru, acquerello su carta, 2012

Acquerelli di Marco Memeo e Gosia Turzeniecka saranno esposti a partire da oggi, venerdì 29 Novembre, presso gli spazi dello Studio Rosental a Torino. A cura di Cfr Artecontemporanea di Luca Terzolo e Carlotta Romano, la mostra presenterà una serie di incisioni realizzate per l’occasione da Marco Memeo. Parte del ricavato delle vendite sarà destinata alla MAS CTH Onlus (Mohamed Aden Sheikh Children Teaching Hospital Onlus), che sta costruendo l’ospedale pediatrico di Hargeisa, nel Somaliland, progettato dall’architetto Giorgio Rosental.

L’approdo sarà arduo, tra correnti di flussi. Lavare una riva frequentata, incredibilmente, dai miraggi della città sarà dovere dell’onda, in uno sciabordìo stillicida a cui saremo assuefatti. Tornando da un etereo viaggio nell’auscultazione del paesaggio urbano, potremo mai riscoprire, senza soluzione di continuità, la forza del fiato animale?

Nel tragitto dalla tecnologia all’autenticità dell’esistenza, assopirsi è inevitabile, poiché passare con un balzo dai compiti della società organizzata alla libertà della campagna richiede, necessariamente, un tratto di pausa, qualche punto di sospensione. L’intervallo può facilmente mischiare lo spazio e il tempo. Allo stesso modo, la distanza, tradotta in scansione di momenti, tende ad amalgamare percorso e durata. Affondato alle radici dell’albero del sogno, questo curioso impasto ne nutre le visioni. Sono le immagini dell’abbandono e dell’abbraccio ritrovato, le chiare premonizioni di un ritorno vissuto all’ombra della natura, dove sopravvivenza e pericolo si mescolano nella piena percezione del giorno e della notte.

Ora la meta ci è curiosamente estranea. Candidamente, l’uscita da noi stessi è l’unica missione: il favore da corrispondere a un’umanità lontana e umile, in bilico tra presenza vitale e oblio dello sviluppo. Comunità inconsistente, difficilmente assimilabile, idea affascinante e grezza, ma fonte d’ispirazione e forte come un archetipo. Totem per adorare, ex voto per rendere grazie, muro per chiedere perdono: saranno gli strumenti da utilizzare per le nostre nuove strutture, per inedite costruzioni. Arriveremo quando avremo finalmente riletto questo testo, quando la copia della prima intuizione sarà definitivamente realizzata.

Ivan Fassio

Immagine

Gosia Turzeniecka, acquerello su carta, 2009